Regina martyrum
“Martya”, in
sanscrito, vuole dir: “le spoglie
del corpo corruttibile che abbiamo;
quando del Nome santo, “Krishna”,
udiamo,
lasciamo il corpo
di corrotte voglie; 4
martire è chi, nell’estasi che coglie,
trascende il corpo
come l’ebbe Adamo
e, come semi (1) dello Sguardo siamo
di Krishna, dopo metteremo
foglie. 8
Nella pietà (2), shri Radha, i cenni, i testi
dove shri Krishna
volse, là, per sempre
ispira, eterna, grazia (3) che ella sente; 11
raccolta in Lui vuol dir: “nei di Lui resti”,
e, da lei, sane le alme, membra, tempre,
rammentando shri Krishna,
in sé Presente (4). 14
(1) Anime emanate dallo Sguardo di shri Krishna ed in Lui da sempre,
le entità da shri Krishna
viventi sono come gocce luminose, lagrime estatiche dalla
Visione di shri Krishna
Eccellente.
(2) Oblazione di pensieri deferenti e glorianti.
(3) Gratitudine.
(4) in shrimati Radharani, nella quale shri Krishna è Presente, nel Concetto di “Caitania”.
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