Janmastami
(Agosto 1987)
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Nell’anno cinquecentouno Gaurabda, di grazia il MCMLXXXVII dell’era volgare, il terzo lunedì d’Agosto ricorre l’apparizione di sri Krishna. I devoti si allietano nell’invitare ed allietare gli ospiti che, fra le ormai lunghe ombre dei pioppi nel boschetto del Camin presso “Riviera in Granze”, dissertano nel caldo giardino sul “ben che preme”, la manifestazione originale di Dio. Ognuno sarà invitato gratuitamente alla sua mensa.
Quel boschetto al Camin che Granze inombra quando, in quel che è il su’ corso, il sol si pone e, dal tempio al canal, par della sua ombra, | 3 | |
quel fresco ariar che al ritemprar dispone ci volse servi nuovamente e lieti, grazie al fido gloriar ch’a Lui Gli è Nome. | 6 | |
L’invito a te che al mentovar ripeti è di venir da noi doman sul posto ove riviera in Granze ha i suoi pioppeti. | 9 | |
Quel buon parlar che da sé non ha costo lo spirito ti sa del dir ch’io porgo pel chiaro e terso lunedì d’Agosto. | 12 | |
Pensate, è un fior quest’occasion ch’io colgo e venite da noi, che è un fior di loto riapprezzato da voi come io mi accorgo. | 15 | |
Lo spirito gratuito è dono in toto, col quindici si giunge all’isperanze qual donan quiete all’affannoso moto. | 18 | |
Scendete giù dal capolinea a Granze, gratuito è il convenir dei mezzi e i membri che, senza ripagar tu hai più pietanze. | 21 | |
Dinanzi e poi che frate sole rientri avrai letture e spiegazioni amene sul comparir d’un ben che qua non sembri; | 24 | |
E’ il sommo Dio, sri Krishna, in ogni bene, da Lui l’invito è a indar dalle Sue granze in grazia al Suo apparir gli è un ben che preme. | 27 |
Janmastami
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