Fiaba

Fiaba

(Primavera 1999)

Guardando la volta celeste sembrerebbe un calice capovolto,perché all’esterno essa è dorata dai raggi del Brahman, i corpi luminosi hanno Svetadvipa all’interno delle orbite che tracciano, come all’aratrika un cero descrive la casa di sri Krishna, orbitandole intorno. 


C’era una volta il miele e le caselle,
la cera vi cresceva, un po’ fu tolta,
di tanto in tanto era riunita e accolta
per far da ambiente a tante cose belle;

ardendo in aria come fan le stelle
si consumava e luce dava molta
lagrime andavan verso il basso a svolta
pensando il nettar che ricordan quelle.

La luce in questo mondo è nostalgia
di quando si ospitava in tutto centro
quel Madhurya 1 divino in nostra casa,
11 

le stelle e i ceri hanno la loro via,
girano intorno al nettar che gli è dentro
tracciano il cerchio al calice dei rasa 2 .
14 



Note:
1 ) Miele
2 ) Stili

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