Esilio e Fede
(Agosto 1991)
Krishna da sempre in ogni spirto stato,
angelo blu custode d’ogni membro che con Voi fu nel cortile beato, | 3 | |
Padre da sempre Cui ancor figlio esser sembro, dimentico di Voi ne li mei esigli pei qual più vò e minor di Vui rimembro, | 6 | |
Angelo in tutti i Vostri persi figli de’ continenti e i mondi e il firmamento, esuli avulsi da’ Vostri consigli, | 9 | |
fate, Vi prego, il vuol del mio talento entusiasta di Voi che, di guadagno, avremmo tutto, in quel glorioso intento; | 12 | |
vergognarsi di quello è il più gran danno, che Voi non dimorate1 dal seguirci fin qua e più giù, nell’infame ristagno | 15 | |
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le fedi ch’en da Voi son le sicure, che fedeltà fa sì che Un l’altro segua per norma o per l’errar, se mai non tregua | 21 |
Note:
1 ) Esitate
2 ) Se non veniamo a Voi perchè venite a noi?
3 ) Andarci.
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