Acque di rose
(Giugno2000)
In acqua di rose gli occhi inebri ati
di sri Krishna son verso il parco santo ove il profumo è lode a Lui, un canto la vista Sua regala a tutti i lati. 1 | 4 | |
Le gocce ai visi e ai fiori ardenti ai prati velo di luce sono in sacro manto, petal n’han coltre, che li glorian tanto le perle bagne ‘e vengan dagli amati 2 | 8 | |
Intorno alle pupille Sue le* arrossa timide, Krishna, come quando irrora Lui, Sole Dio, per Vista ad altro viso; | 11 | |
pallide a luna vanno e in altra possa le visioni di Krishna, oltre quell’ora, su chi sconfitta d’oro ha volto intriso. 3 | 14 |
Note:
1 ) I prati del parco rispondono con il profumo a sri Krishna.
2 ) Il balsamo della devozione sugli occhi dei cari a sri Krishna Ne diffonde le opulenze, cioè la rugiada.
*) Arrossa la rugiada
3 ) Sri Krishna è ormai a Govardhana, la lontananza Sua rende pallidi.
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